Semi di Rinascita
Un futuro per le famiglie afghane delle province orientali.
Il progetto rappresenta un faro di speranza per le famiglie afghane che lottano per sopravvivere nelle province di Kunar, Nangarhar e Laghman, duramente colpite dalla crisi alimentare. In un contesto segnato da difficoltà e incertezze, offre un cammino verso la sicurezza alimentare e l’autosufficienza, puntando a migliorare concretamente la vita di oltre 6.800 persone vulnerabili, in particolare donne.
Semi di Rinascita mira a sostenere e rafforzare le comunità locali, fornendo i mezzi per l’autosostentamento. Grazie alla promozione dell’allevamento su piccola scala, alla creazione di microimprese agroalimentari e a percorsi di formazione mirata, centinaia di famiglie nelle province orientali potranno raggiungere la sicurezza alimentare e gettare le basi per un futuro più stabile.
L’allevamento su piccola scala. La prima componente del progetto si concentra sull’allevamento di mucche e capre, preziose fonti di nutrimento e reddito. La distribuzione gratuita di centinaia di capi di bestiame (razze selezionate in base a produttività e adattamento climatico), unita alla formazione in pratiche di gestione sanitaria e tecniche di riproduzione, fornirà alle persone coinvolte le competenze necessarie per avviare attività familiari di allevamento sostenibile. Questo rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della nutrizione e del reddito di base di più di 4.700 donne e delle loro famiglie.
Creazione di reddito nel settore agroalimentare. La seconda componente di Semi di Rinascita si focalizza sulle attività generatrici di reddito nel settore agroalimentare. Attraverso la distribuzione gratuita di attrezzature e la formazione specializzata in tecniche di lavorazione e conservazione degli alimenti (come essiccazione, inscatolamento e fermentazione), il progetto promuove lo sviluppo di piccole imprese familiari, creando un legame con il mercato e offrendo una concreta opportunità di guadagno a 2.100 persone.
Afghanistan – inizio attività giugno 2024
DONATORI: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS)