26Feb

NOURISHING and NURTURING

Food and health support for women in Afghanistan

Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Action for Development (AfD), è destinato alle famiglie di Kabul con donne capofamiglia che ogni giorno faticano a soddisfare il proprio fabbisogno alimentare di base.

Nourishing and Nurturing Women: food and health support for women in Afghanistan nasce per offrire assistenza salvavita alle donne e alle loro famiglie attraverso la distribuzione alimentare, l’educazione sanitaria e alimentare e l’attività di screening medico per la malnutrizione.

L’Afghanistan è alle prese con una delle peggiori crisi umanitarie al mondo. Quasi 20 milioni di persone vivono in gravi condizioni di insicurezza alimentare e 6 milioni in condizioni simili a quelle riscontrate durante la carestia della fase d’emergenza. Uno scenario che colpisce in modo sproporzionato i nuclei familiari con donne capofamiglia. Molte di loro, ad oggi, non sono in grado di consumare cibo a sufficienza e, secondo i dati dell’Unicef del 2022, la maggior parte dei bambini non mangiano frutta o verdura. Inoltre, solo la metà dei neonati afghani viene allattata esclusivamente al seno per i primi sei mesi di vita, aumentando così il rischio di infezioni mortali.

Il progetto garantirà per due mesi a 100 famiglie di Kabul con donne capofamiglia (circa 700 persone in totale) l’accesso a cibo sufficiente attraverso la distribuzione di pacchi alimentari altamente selezionati e provvisti di elementi essenziali come farina, olio, zucchero, tè, riso e fagioli. Promuoverà, in una prima fase, attività educative in ambito alimentare e sanitario, utili anche per affrontare e prevenire gravi rischi derivati dalla malnutrizione; mentre in una seconda fase, favorirà screening attraverso la Misurazione della Circonferenza del Braccio Superiore (MUAC), utile per rilevare precocemente i primi segnali di malnutrizione. Se necessario, sosterrà il rinvio a servizi specializzati, migliorando di conseguenza la salute tanto delle donne quanto delle loro famiglie.

Inoltre, il progetto riguarderà non soltanto i nuclei familiari selezionati ma – per effetto a cascata – un numero di persone ben più alto. Secondo i dati dell’Action for Development raccolti negli ultimi cinque anni, si stima che saranno circa 2000 coloro che beneficeranno indirettamente dell’intervento della missione.

Afghanistan: inizio attività agosto 2024 – in corso

DONATORI: 8×1000 Tavola Valdese

Categories: Progetti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *