Women Business Prize – Afghanistan
Il Women Business Prize è il premio nazionale che NOVE Caring Humans ha lanciato per riconoscere e sostenere l’imprenditoria femminile in Afghanistan, un Paese in cui per le donne è estremamente difficile lavorare, muoversi liberamente e farsi ascoltare.
Abbiamo creato questo premio per incoraggiare le donne afghane ad avviare o far crescere le proprie attività, nonostante gli ostacoli che devono affrontare.
Susanna Fioretti, co-fondatrice di NOVE
Un’idea semplice ma ambiziosa: offrire strumenti per sviluppare le attività economiche e l’impiego femminile e creare connessioni tra imprenditrici afghane, italiane e internazionali.
La prima edizione del premio, luglio 2025
La prima edizione del premio, autorizzata dal Ministero del commercio e dell’industria dell’Emirato islamico, in meno di un mese ha ricevuto una risposta sorprendente: in pochi giorni sono arrivate più di 140 candidature da tutto il Paese, anche da zone remote e spesso escluse dai circuiti economici principali.
Tutti i progetti hanno un filo rosso comune: una spiccata attenzione alla sostenibilità di lungo periodo, all’empowerment femminile, alla qualità del lavoro e alla formazione delle donne più vulnerabili. L’impresa diventa strumento di ripartenza, inclusione e solidarietà femminile. Il premio si pone come ponte fra imprenditrici occidentali e afghane per rafforzare lo sviluppo e il ruolo delle donne come protagoniste del cambiamento.
Dopo un’attenta valutazione delle candidature da parte di una giuria internazionale, il 7 luglio, a Kabul, si è svolta la cerimonia di premiazione di tre iniziative d’imprenditoria vincitrici ideate e guidate da donne, che incarnano visione, resilienza e impatto sociale:
Prima classificata: Nahid Neda Trading and Construction Company (Kabul)
Una solida impresa di logistica, forniture industriali e costruzioni con una chiara visione strategica. La sua forza è l’aver portato le donne in settori chiave tradizionalmente maschili, aprendo spazi nuovi di partecipazione femminile.
Seconda classificata: Alara Innovation Team and Local Production (Mazar-e-Sharif)
Un progetto per produrre e distribuire assorbenti igienici riutilizzabili, affrontando al tempo stesso un’emergenza sanitaria, i costi elevati dei prodotti importati e l’impatto ambientale dei materiali usa e getta. Un’idea semplice e rivoluzionaria per la salute delle donne e la sostenibilità.
Terza classificata: Shahdin Nili (Daikundi)
Una business idea per creare una filiera al femminile dedicata alla preparazione di conserve naturali, valorizzando le risorse locali, trasformando lo spreco in valore, creando reddito per le donne. Un progetto pensato per generare occupazione nelle aree rurali e garantire reddito stabile alle donne più marginalizzate.
Oltre ai premi in denaro, le vincitrici parteciperanno a un programma di mentoring di tre mesi, con esperti locali e internazionali, per consolidare le loro attività, rafforzare le competenze manageriali e sviluppare strategie di crescita.
La mia vita è stata dura, ma non la rimpiango. Mi ha resa forte. Non voglio più essere una cosa rara, come una pilota. Voglio essere una donna d’affari per aiutare i bambini e le donne povere, perché so quanto fa male essere traditi dalla società solo perché sei povero.
Nasrin Mawlany, titolare di Alara Innovation Team and Local Production