31Gen

Oltre l’Accoglienza

Un percorso disegnato per accogliere, assistere e promuovere l’inclusione sociale e professionale di 90 rifugiati afghani giunti in Italia nell’agosto 2021, nell’ambito dell’operazione Fazzoletto Rosso che ha portato in salvo 400 afghani, organizzata da NOVE in collaborazione con il Governo italiano.

Oltre l’Accoglienza potenzia i servizi statali e quelli di assistenza socio-legale forniti dalle strutture di accoglienza, offrendo attività integrative. Identificati i bisogni specifici e le competenze dei rifugiati, attiva reti di supporto locale funzionali alla loro educazione e inclusione socio-lavorativa, valorizzando le capacità di ognuno mediante percorsi ad hoc sviluppati in partnership con università italiane e istituti professionali. Ai più vulnerabili offre anche supporto psicologico.

Sono questi i risultati raggiunti a febbraio 2023: il 64,4% del gruppo degli occupabili è inserito in percorsi professionali, di studio universitario, in tirocini professionali o ha un lavoro formale. Nello specifico, il 37,8% è coinvolto in percorsi mirati all’indipendenza economica e integrazione sociale.

In particolare, NOVE ha attivato 12 contratti di lavoro; 5 tirocini; 9 percorsi universitari; ha offerto corsi di italiano all’88% dei beneficiari. Al 99% dei beneficiari che hanno ricevuto l’esito della commissione per il diritto di asilo è stato riconosciuto lo status di rifugiato.

Italia. 2021-2023.

PARTNER OPERATIVI: Save the Children Italia, Diaconia Valdese, UNINT (Università degli Studi Internazionali di Roma).

DONATORI: Save the Children Italia, Fondo di Beneficenza Intesa SanPaolo, Fondazione KPMG Italia Onlus, RISHILPI International Onlus.

La forza di una madre. Storia di Tarana

Tarana è cresciuta e andata a scuola in Iran, rientrata con la famiglia in Afghanistan, viene data in sposa e dà alla luce due bambini, il più piccolo con una paralisi cerebrale e altre importanti complicazioni. Le difficoltà scaturite da queste gravi patologie sono state la scintilla che ha fatto esplodere un’unione già critica (…)

La rotta dei sogni. Storia di Parisa

Parisa ha lasciato l’Afghanistan con la sua famiglia durante il primo regime talebano (1996-2001) ancora bambina, è cresciuta e ha studiato in Iran. A 16 anni il primo salto nel buio: è stata data in sposa dal padre a un perfetto estraneo, senza possibilità di opporsi. Parisa ha avuto pazienza e fortuna, nel tempo è riuscita a costruire un rapporto di amore con suo marito, da cui ha avuto tre figli. Ma continua a pensare che è diritto di ogni ragazzo e ragazza scegliere il proprio futuro (…)

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