Contributi speciali

Storia della Discriminazione positiva

Vivo in Afghanistan dal 1990 e mi occupo di persone rese disabili direttamente dalla guerra -come le vittime delle mine anti-uomo-, o con problemi motori dovuti a malattie, incidenti, cause congenite. Il lavoro consiste nella riabilitazione fisica (fisioterapia, protesi, carrozzine), e nell’inclusione sociale (attraverso la scuola, corsi professionali, micro-prestiti, impiego e sport) per reinserire la persona disabile nella società con un ruolo dignitoso. È l’obiettivo finale e il più difficile.

Schiavitù moderna e traffico di esseri umani in Afghanistan

Schiavitù moderna e traffico di esseri umani in Afghanistan Tutti gli esseri umani nascono liberi, eppure alcuni di noi sono schiavi. Non ricordo esattamente la prima volta che ho incontrato una vittima, ma ricordo vividamente il suo sguardo. I nostri occhi si incontrarono solo per pochi secondi, durante i quali lei mi fissò con uno [...]

La sfida dell’occupazione per le donne migranti in Italia

Editoriale: La sfida dell'occupazione per le donne migranti in Italia È fondamentale comprendere l’immigrazione in Italia dal punto di vista delle donne, che ad oggi rappresentano la metà degli stranieri in Italia. Una visione di genere ci permette di affrontare molteplici problemi ai quali le donne migranti cercano soluzioni pratiche e non mera retorica. Ad [...]